Giorni che risvegliano la consapevolezza della preziosa vita umana

Carissimi amici,

in questi ultimi giorni la vita di tutti noi è cambiata radicalmente sia nel suo svolgersi ordinario fatto di lavoro, appuntamenti vari, commissioni, sia nei contenuti mentali laddove ansia, preoccupazione e tristezza si affacciano. Siamo chiamati a scelte impegnative che salvaguardino la nostra salute e quella di coloro che ci sono accanto. È in questo momento che possiamo davvero essere comunità, fratelli e sorelle gli uni degli altri e prendere con fiducia rifugio nel Buddha, nel Dharma e nel Sangha. Percorrere con rinnovata motivazione e coraggio il Nobile Ottuplice Sentiero attraverso comportamenti etici, saggi e compassionevoli che rispettino le norme emanate dal Governo per un vivere civile più sicuro e attento alla salute di tutti, prendendoci cura della nostra pratica e impegnandoci a rasserenare la mente e ad aprirci alla verità dell’impermanenza.

La paura può manifestarsi con forza quando tocchiamo con mano la natura cangiante di ogni cosa, ma, nello stesso tempo, può anche affacciarsi molta gratitudine. Ognuno di noi frequentando l’AMeCo ha imparato a riconoscere e ad utilizzare gli strumenti coi quali osservare come la paura sorga e si manifesti nelle nostre menti e nei nostri corpi, per poi accoglierla con tenerezza, abbracciarla con compassione, prendercene cura.

Accettiamo allora questi giorni come un’occasione per continuare a conoscerci meglio, per imparare a volerci ancora più bene nei momenti di difficoltà, per prenderci il tempo necessario per osservare quello che accade dentro di noi e nelle persone a noi care. Viviamo questi giorni come un’occasione di trasformazione, capace di guidarci verso una società più solidale e più compartecipe.

Questa epidemia ci mostra appieno la nostra fragilità e la nostra totale interconnessione e proprio per questo diventa sempre più importante il senso di responsabilità personale nei confronti di tutti e nei confronti del mondo, di quel mondo che forse fino ad ora abbiamo dato per scontato e che ora abbiamo la possibilità di apprezzare appieno.

Comprendiamo dunque come in questo momento difficile sia molto importante poter continuare a diffondere la fiducia nel Bene attraverso modalità alternative alla presenza in sala. In tal senso l’AMeCo sta organizzando incontri sia su Facebook, sia in videoconferenza, sia attraverso l’invio delle registrazioni audio degli insegnamenti. Il 9 marzo, sulla pagina Facebook dell’A.Me.Co. (pagina aperta a tutti, anche a chi non ha un account Facebook) Neva Papachristou ha condotto una diretta di circa due ore durante la quale ha sia offerto insegnamenti sia guidato una meditazione. Il numero delle visualizzazioni cresce di ora in ora e questo ci conferma quanto bisogno ci sia di un sostegno spirituale in questa fase.

L’Associazione ha anche invitato Frank Ostaseski a condurre nei prossimi giorni un incontro attraverso canali telematici sul tema della paura e lui ha accolto con generosità il nostro invito. Il professor Vito Mancuso il 21 Marzo condurrà l’intensivo dal titolo “Le virtù cardinali” in collegamento da Bologna con modalità tecniche che verranno comunicate a breve.

Allo stesso modo insegnerà il Dharma il professor Giuliano Giustarini a cui è stato negato il permesso, a causa del coronavirus, di venire in Italia dalla Thailandia, dove risiede e insegna all’Università Mahidol.

Anche tutte le prossime attività già programmate e condotte da Corrado e Neva saranno diffuse grazie a queste nuove modalità.

È evidente che tutti i nostri Soci si auspicano di poter al più presto tornare ad ascoltare il Dharma dalla viva presenza dei nostri insegnanti, ma siamo sicuri che poter offrire una continuità spirituale in questi tempi di grande instabilità sia fondamentale.

A tutti giunga il nostro abbraccio più affettuoso

L’Associazione per la Meditazione di Consapevolezza