Dal titolo: Morte e liberazione nelle tradizioni buddhiste tibetane. SABATO 10 MARZO ore 16.00-19.00. – Vicolo d’Orfeo, 1-RM. L’intensivo è rivolto a tutti i Soci.
LE PRENOTAZIONI SONO APERTE E SI RICEVONO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
Giacomella Orofino insegna Lingua e letteratura tibetana e Civiltà e religioni indotibetane all’Università di Napoli “L’Orientale”. È autrice di numerosi saggi, traduzioni, articoli scientifici sulla storia religiosa e letteraria del Tibet. È tra i soci fondatori della Organizzazione non governativa A.S.I.A che opera per la conservazione dell’identità e del patrimonio storico e culturale dei popoli del continente asiatico, con particolare attenzione al Tibet e all’area himalayana ed è Presidente del Centro di studi sul buddhismo dell’Orientale che promuove la conoscenza della filosofia, dell’arte e della letteratura buddhista in una prospettiva interdisciplinare. Tra le sue pubblicazioni più recenti: A Note on Two Theogonic Myths Found in a Bon Magic Ritual in Havnevik, H and Ramble C. (eds), From Bhakti to Bon. Festschrift for Per Kværne. The Institute for Comparative Research in Human Culture Series B, vol. CLV. Oslo: Novus Press (2015) and “The Long Voyage of a Trickster Story from Ancient Greece to Tibet” in Jim Rheingans (ed.) Tibetan Literary Genres, Textes, and Text Types. From Genre Classification to Transformation. Brill, Leiden, Boston (2015).